fantasmi
Accade a volte che alcuni fantasmi del passato si siedano al tavolo con me. Sorridono, si versano da bere e mi osservano. Li ricordo bene per chi erano quand'erano in vita. Le voci, i gesti, certe situazioni vissute assieme a loro e le emozioni ad esse collegate. Sono fantasmi che non fanno paura, ma mettono grande tristezza. È difficile riuscire ad apprezzare il solo fatto di avere un ricordo da mantenere a confronto del non avere più quella persona che ne è stata protagonista. A questi fantasmi posso parlare con la mente, ma è un dialogo a senso unico. Da loro non riceverò risposta. Non come ci aspettiamo noi vivi. Come nuvole di fumo svaniscono, si dissolvono e torna la normalità.